La Macinatura nella Poesia
Bentornati su Deus Ex Macina,
nell'ultimo post ci siamo dedicati ad un approfondimento letterario e, proseguendo sulla stessa lunghezza d'onda, oggi vi propongo un'opera di Gialal Ad-Din Rumi, il maggior esponente della poesia mistica persiana. In "Il Mulino" il poeta sfrutta un'ardita metafora per analizzare il rapporto tra l'uomo, rappresentato dalla macina, e Dio. Il fedele risulta mosso dall'acqua e dal mugnaio, manifestazioni della consapevolezza verso Dio, che plasmano il suo animo e lo spingono a compiere opere buone, come il pane.
"Il Mulino"
Come "grano è il cuore, e noi siamo la macina del mulino:
che può sapere la macina di questo suo eterno girare?
Il corpo è come il sasso e l'acqua ne sono i pensieri e le pene;
dice il sasso:-"L'acqua sa quel che avviene..."-
E dice l'acqua:-"Chiedi al Mugnaio piuttosto,
ch'è lui che ha scavato il canale a far scendere l'acqua"-
E il mugnaio ti dice:-"O tu che mangi e ti nutri,
se non girasse la ruota come nascerebbe il pane?"-
Ma molte sono le cose che qui si potrebbero dire:
taci dunque, e chiedile, che te le dica, a Dio!
Gialal Ad-Din Rumi
Per maggiori approfondimenti vi consiglio la pagina:
Spero che abbiate apprezzato, al prossimo post!
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