lunedì 30 marzo 2020

Step:#04-La Madre dell'era cosmica

La Macinatura nella Mitologia


Bentornati su Deux Ex Macina, in onore del blog oggi ci concentreremo su un po' di sana mitologia.
Bassorilievo raffigurante la dea Cihuacoatl
In particolare vi parlerò di Cihuacoatl, la donna serpente della mitologia azteca. Era la dea della fertilità, protettrice delle madri, in particolare di coloro che morivano di parto (avverto un vago senso di fallimento...). Nonostante i palesi limiti della nostra divinità, lei risulta fondamentale per la nostra stessa esistenza; infatti la religione azteca prevedeva la suddivisione del tempo in ere cosmiche, scandite da fasi di creazione e distruzione guidate dagli dei del pantheon precolombiano. Dunque, per assicurare la prosperità della nostra era, Cihuacoalt macinò le ossa delle generazioni umane precedenti mischiandole con il suo stesso sangue, completando la fase di creazione assieme a Quetzalcoalt, il serpente piumato.
Infine la leggenda vuole che Cihuacoatl abbandonò il suo unico figlio Mixcoalt in un crocevia e, rendendosi conto dell'errore commesso, vi ritorni ogni anno per piangere il figlio perduto, trovando al suo posto un coltello sacrificale.
Su questo lieto fine vi saluto, al prossimo post!
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cihuacoatl                                                                                                                                                                                   #madredell'eracosmica

Step:#03-Deus Ex...



Elegante raffigurazione di una macina in pietra
Fonte:
io.

Step:#02-Genesi.

Bentornati su Deus Ex Macina,
ho sempre trovato affascinanti i modi con cui comunichiamo, ritrovandomi spesso a riflettere come l'uomo sia arrivato ad attribuire ad un fenomeno o ad un oggetto il suo nome. A volte non è possibile ricostruire precisamente l'evoluzione di una parola, ma si può facilmente sopperire tramite una leggenda.
Il dio Vulcano che adopera il suo maglio
Si narra che nella gloriosa Roma vivesse Damide, un talentuoso artigiano noto in tutta la città per le sue opere magnifiche, che si credeva potessero eguagliare quelle divine. Negli anni la fama alimentò l'arroganza di Damide, portandolo a sfidare Vulcano, il dio dei fabbri. Non tollerando la tracotanza del mortale, Vulcano punì Damide vibrando un possente colpo con il suo maglio, riducendo in polvere la bottega. Privato di tutti i suoi averi, l'artigiano non poté che prostrarsi alla punizione divina, conducendo una vita di stenti. Damide iniziò dunque a vagabondare per l'Impero, narrando la sua storia come un triste monito, suscitando lo stupore e la pietà dei suoi ascoltatori. Col tempo, il racconto del povero artigiano divenne una leggenda destinata ad essere tramandata dai posteri; questi erano affascinati dalla furia distruttrice dello strumento divino, tanto da riferirsi
ad esso come la machina capace di polverizzare perfino la pietra.                       
È facile immaginare come nei secoli successivi questa espressione si sia evoluta nell'odierna "macina". Si tratta ovviamente di una delle tante possibilità, ma non possiamo certo escluderla.
Con questa vi saluto, al prossimo post!
Fonte:
Fervida Immaginazione...

Step :#01 Bis-Sguardo Multiculturale

Bentornati su Deus Ex Macina,
avendo già scoperto le origini latine del termine "macinare", oggi possiamo continuare la nostra indagine linguistica soffermandoci su alcune delle lingue più diffuse nel mondo.
Iniziamo dall'inglese, in cui ritroviamo l'espressione "to grind"; questa deriva da grindan  forgrindan, due termini che a loro volta affondano le radici nel proto-germanico, in particolare dalla parola grindanan (il corrispettivo di "terra").
Spostiamoci al tedesco e con esso alla parola "schleifen" la quale può essere ricondotta a slifen, termine risalente al IX secolo che ricopriva vari significati quali affilare, lisciare o scivolare, alludendo ad ogni sorta di azione abrasiva.
Concludiamo con due lingue neolatine, il francese e lo spagnolo; in esse ritroviamo rispettivamente le espressioni "moudre" e "moler", le quali derivano entrambe dal latino molere, che significa mola o mulino.

Spero che abbiate apprezzato l'approfondimento di oggi.

venerdì 27 marzo 2020

Step:#01-Tutto si macina


Una azione antica? O forse no, ancora oggi il macinare rientra nella nostra vita quotidiana più di quanto noi immaginiamo. Ma cosa maciniamo? Farine, chilometri, spezie, caffè, piantine verdi miracolose e la lista è ancora lunga.
Iniziamo tuttavia dalla definizione:
si indica con macinare l'atto di ridurre in polvere, in piccoli frammenti o granuli attraverso l'impiego di macine o altri strumenti. Il termine deriva dal tardo latino "machinare", derivazione di "machina" (macchina, mola).(fonte:http://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/macinare/).
Senz'altro la macinatura nasce come un'attività umile, trovando largamente spazio nella cultura e nel lessico popolare.; infatti è facile sentire proverbi e modi di dire ad essa legati.
Tra i più diffusi ritroviamo "Acqua passata non macina più", proverbio che allude ad eventi passati non più rilevanti, oppure "Chi primo arriva, primo macina" riferito invece a coloro che, grazie alla loro laboriosità o tempestività, godono di occasioni migliori.
Nonostante la sua originaria umiltà, spesso troviamo la macinatura al centro di metafore filosofiche e teologiche; esemplare è il pensiero di Ho Chi Minh, rivoluzionario che guidò il Vietnam verso l'indipendenza dal Giappone, che disse:
"Stretto dentro la macina | soffre il seme di riso | ma passata la prova | guardate com'è bianco! |
Così è pure degli uomini | il mondo in cui viviamo | il dolore matura: | la nostra umanità."
Con questa citazione vi saluto, al prossimo post!
Fonte:
https://le-citazioni.it/frasi/317439-ho-chi-minh-stretto-dentro-la-macina-soffre-il-seme-di-riso/

Step:#25- Cala il Sipario...

La Sintesi Finale Bentornati su Deus Ex Macina, siamo ormai giunti al termine di questo blog. Lo so, è una grande perdita. Prima ch...